Le Sezioni Unite Civili, con i loro nove componenti, rappresentano il vertice delle composizioni collegiali giudicanti della Corte Suprema di Cassazione, apice della giurisdizione ordinaria.
Su quali ricorsi decidono ?
Vengono assegnati alle Sezioni Unite i seguenti affari:
- ricorsi con motivi attinenti alla giurisdizione, non assegnati alle sezioni semplici (cfr., art. 374, c. 1, c.p.c.);
- contrasti di giurisprudenza insorti in seno alle Sezioni semplici (cfr., art. 374, c. 2, c.p.c.);
- questioni di massima di particolare importanza (cfr., artt. 374, c. 2, e 363 c.p.c.) individuate soprattutto con riferimento alla rilevanza economica e/o sociale della controversia e/o all’esigenza di un tempestivo intervento particolarmente autorevole;
- decisioni di giudici speciali (Consiglio di Stato – Corte dei conti – Consiglio Nazionale Forense – Sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura – Tribunale superiore delle acque pubbliche – Giunta speciale per le espropriazioni presso Corte di appello di Napoli);
- regolamenti e conflitti di giurisdizione (cfr., artt. 360, c. 1, n. 1 e 362 c.p.c.).
Come vengono investite?
L’assegnazione alle Sezioni Unite avviene:
- in via diretta (per motivi attinenti alla giurisdizione; per conflitti, positivi o negativi, di giurisdizione fra giudici speciali, o fra questi e i giudici ordinari; per conflitti negativi di attribuzione fra la pubblica amministrazione e il giudice ordinario; tuttavia, tranne che nei casi di impugnazione delle decisioni del Consiglio di Stato e della Corte dei conti, il ricorso può essere assegnato alle sezioni semplici, se sulla questione di giurisdizione proposta si sono già pronunciate le Sezioni Unite) (cfr., art. 374, c. 1, c.p.c.);
- per rimessione discrezionale del primo presidente (per questioni di diritto già decise in senso difforme dalle sezioni semplici e per questioni di massima di particolare importanza) (cfr., artt. 374, c. 2, e 363, c. 2, c.p.c.);
- su istanza di parte proposta prima dell’udienza di discussione del ricorso dinanzi la sezione semplice (cfr., art. 376, c. 2, c.p.c.);
- all’udienza della sezione semplice, su richiesta del pubblico ministero o d’ufficio (cfr., art. 376, c. 2, c.p.c.);
Come decidono?
Le Sezioni Unite si pronunciano con:
- ordinanza, all’esito di adunanza in camera di consiglio (nei casi previsti dall’art. 375 c.p.c.);
- sentenza, all’esito di pubblica udienza (nei casi in cui non ricorre alcuna ipotesi dell’art. 375 c.p.c.).
Che valore hanno le loro decisioni?
Sia il giudice del rinvio (in mancanza di decisione della causa nel merito), sia le sezioni semplici (chiamate a decidere su questioni sulle quali le Sezioni Unite si siano già pronunciate), sono tenuti a uniformarsi al principio di diritto e comunque a quanto statuito dalle Sezioni Unite.
E’ fatta salva unicamente la possibilità per le sezioni semplici, che ritengano di non condividere il principio di diritto enunciato dalle Sezioni Unite, di rimettere a queste ultime, con ordinanza motivata, la decisione del ricorso (cfr., art. 374, c. 3, c.p.c.).